Presentazione

Lo Sport è un diritto di tutti. Non è scritto nella Costituzione, della quale, con rispetto, riteniamo sia una carenza, ma lo diciamo noi. I pur lungimiranti Padri della Costituzione non potevano minimamente immaginare che proprio l’attività fisica sarebbe diventata uno dei bisogni dell’umanità.

Nell’emisfero Nord del mondo la più grave carenza non è il cibo, o l’acqua, o la libertà: è la carenza di moto, altrimenti detta sedentarietà.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità – organismo dell’ONU – già all’inizio del terzo millennio aveva inviato una raccomandazione ai Paesi “ricchi” nella quale si afferma che i loro cittadini avevano bisogno di svolgere molta attività fisica per combattere gli effetti della sedentarietà e di altri vizi moderni.

È un motivo per cui riteniamo che lo sport sia un diritto; ma ce ne sono altri: con lo sport si sta insieme, si socializza, si cerca il proprio benessere psicofisico, si prevengono le malattie e ci si libera dallo stress e si realizzano le proprie capacità.

La Nuova Atletica 87 è un’associazione di Sport Cultura e Tempo Libero, che organizza l’attività fisico-sportiva per tutti.

martedì 4 febbraio 2014

Anita B.

Giovedì 6 Febbraio alle ore 21, presso l’Auditorium G. Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano, corso di Porta Vittoria 43 si terrà la proiezione del film "Anita B." di Roberto Faenza, in prima assoluta nel capoluogo lombardo.
Presentato il 16 gennaio scorso, il film, tratto dal libro di Edith Bruck "Quanta stella c'è nel cielo" - dedicato alla vicenda di una ragazzina ebrea all’indomani della liberazione da Auschwitz - non è mai giunto nelle sale cinematografiche di Milano, e ancora non è in programmazione.
Non è un film sul lager, è piuttosto un film sul “dopo”, sul tormentato ritorno alla vita di una ragazzina dopo la catastrofe. Eppure gli esercenti di Milano hanno rifiutato di proiettarlo con la motivazione che “la gente non vuole vedere un altro film sui Lager”, una motivazione tanto più inaccettabile nei giorni vicini al 27 gennaio, "Giorno della memoria".
La Camera del Lavoro di Milano, l'ANED e l’ANPI hanno deciso di organizzare questa proiezione straordinaria del film di Roberto Faenza per difendere il diritto di un regista a non essere censurato e di essere giudicato dagli spettatori. E' una battaglia per la libertà di espressione, contro la censura, e anche per affermare che fare i conti con i Lager e con le conseguenze dello sterminio nazista è un dovere della cultura e della società italiana.
Alla proiezione seguirà un incontro con il regista Roberto Faenza, Graziano Gorla, Segretario Generale della Camera del Lavoro e Dario Venegoni vicepresidente dell’ANED.

Durata film: 90 minuti

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti.

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